BEPPE CROVELLA
Compositore, pianista e tastierista, cantante, produttore artistico e discografico, scrittore.
Prog Rock, Jazz Rock, PIano Music, Hammond & Keyboards Music, R&B, Pop, Alternative, Musica per cartoni animati, colonne sonore e …non solo
Nasce in una famiglia dove la musica è di casa. Autodidatta, inizia a suonare a 15 anni. Debutta nel 67 con gli X5 nel teatro del paese.Nel 68 nascono “The Mystics”, che si esibiscono con continuità nelle feste di paese, nelle sale da ballo e aprendo per artisti come Mal e Farassino. Nel 69 “The Mystics” vincono la medaglia d’oro, il primo premio al Festival dei complessi di Chivasso. L’esperienza di quella sera, quell’emozione così intensa, vissuta insieme agli amici musicisti, con la reazione entusiastica del pubblico, fece capire a Beppe che la musica era la sua strada. Gli anni passati con i “Mystics” crearono gli stimoli di base per la carriera futura di Beppe, che ricorda con gratitudine quegli anni nel complesso.
Nel 1974 inizia la stupenda avventura musicale con gli “arti & mestieri”. Viene superato brillantemente l’esame al debutto al Festival di Parco Lambro, la “Woodstock italiana” davanti a 45.000 persone dove il gruppo è definito “la rivelazione del Festival”. Con l’entrata nella prestigiosa Etichetta Discografica Cramps, arriva la registrazione di “Tilt” nello studio Chantalain di Bobby Solo, a Roma. Il LP esce anche in Giappone con la Pioneer. Negli anni avrà 16 ristampe, con altrettante Case Discografiche. in ultimo l’anno scorso, la stampa con la Sony Giapponese. La rivista “Rolling Stone”, a novembre 2020, nella sua classifica, l’ha decretato il miglior disco italiano di Jazz-rock di tutti i tempi. Al primo album fa seguito un tour nazionale on la PFM che porterà il gruppo nei migliori Teatri e Palazzetti dello Sport di tutta Italia. Seguiranno altri tours in coppia con i prestigiosi inglesi Gentle Giant e gli Area. Esce quindi, stampato parallelamente in Francia con la Barclays “Giro di Valzer per domani” che con il primo album consacra la posizione di rilievo della band nel mondo Progressive e jazz-rock, ristampato di recente dalla De Agostini.
Nel 78 inizia il lavoro di registrazione con la colonna sonora da lui composta di “I care” dedicato a Don Milani, con il regista RAI Sergio Ariotti.Nello studio che si evolve negli anni, si alternano decine di gruppi realizzando lavori diventati classici nel loro genere come gli album di Elektradrive, Fil di Ferro, Kina, Indigesti, Castello di Atlante, Randone, Cantinasociale nonché gli “storici” Alluminogeni. Parimenti vengono realizzati provini che avranno un seguito discografico con Fossati e Mina. Beppe compone e registra con una certa continuità musiche per sigle e documentari per i 3 canali RAI, radio e Tv fino alle 42 puntate complete del classico “viaggio per le Americhe” con la regia di Carlesi.
Nello studio si alterneranno artisti da diverse nazioni del mondo come Usa, Giappone, Svezia, Germania ed artisti di fama internazionale come Horacio Hernandez, uno dei più quotati batteristi al mondo, già con Carlos Santana, Daryl Smith ed Ike Willis della band di Frank Zappa, Mel Collins, icona del sax, dagli anni 70, già nei King Crimson, nei Dire Straits ed a più riprese con Pino Daniele, David Cross, celeberrimo violinista rock nei King Crimson, il violinista classico giapponese Naoto, Clive Bunker dei Jethro Tull, Richard Sinclair dei Caravan, e la band degli storici inglesi Soft Machine. Tra le altre cose, una curiosita’, un’idea partita per gioco, un giorno, con “amici di merenda”, fonda gli Skarab, che diventa il primo gruppo Ska italiano e ottiene un accordo con la Polygram in Germania, dove va a registrare.
Si specializza nella scrittura e nella produzione di musica per cartoni animati vincendo 2 importantissimi festival internazionali, con cartoni animati di Altan, con regia di Enzo D’Alo’: “Cartoon On The Bay” con La Pimpa e “Treviso Film Festival” con Kamillo Kromo La sua “Ballata della Pimpa” è diventato un classico per i bambini di tutta Italia ed in diverse nazioni del mondo.
Negli anni 90 Beppe fonda la Casa Editrice Electromantic Music che diventa anche Casa Discografica. Vengono realizzate con 41 artisti più di 150 Produzioni Musicali, distribuite in tutto il mondo da Maracash ed in Italia da Self. Di recente, da una joint-venture la Casa Discografica diventa giapponese come “Electromantic Music Japan” che stampa direttamente in Giappone, paese dove il CD ha ancora un nutrito seguito di pubblico.
Nel 1999 si riformano gli arti & mestieri, e si apra una entusiasmante stagione in italia e nel mondo, portando il gruppo nei più prestigiosi festival mondiali come “headliner” (teste di serie) in Usa, in Messico ,dove ritorneranno sia al festival che in tour, in Francia, Portogallo e soprattutto in Giappone dove partirà una storia di successo che si protrae nel tempo. In Giappone ha anche debuttato a Tokyo, con l suo trio, i C3.
Beppe a tutt’oggi ha scritto più di 2500 composizioni, incluse le canzoni. A questo proposito una sua canzone “Lambada de Chico” secondo una qualificata perizia del settore è risultata plagiata nel brano “Walkin’ On The Sun” degli americani Smash Mouth. Il brano ha raggiunto la vetta delle classifiche USA ottenendo dischi di platino e vendendo milioni di copie come singolo ed all’interno di un album oltre ad apparire in film, programmi TV, Musica per Playstation ed avendo più di una dozzina di cover. E’ stato inoltre in classifica in più parti del mondo, maturando globalmente notevoli diritti. E’ in corso la procedura legale per il riconoscimento del plagio, a favore di Beppe e della sua Casa Editrice, Electromantic Music.
Da qualche tempo Beppe è diventato anche scrittore. Il suo primo libro ufficiale che uscirà nell’autunno è “Musica e Storie del mio paese, San Sebastiano da Po”. In cui vengono raccontate storie ed aneddoti ricche di emozioni di un paese, della sua musica, vissute in prima persona o “da chi c’era” nel paese amatissimo da Beppe, che lo ha insignito recentemente di una “targa al merito” conferitagli dal Sindaco G. Bava. Nel contempo sono parallelamente già in scrittura “il Mio prog” dedicato all’avventura musicale di Beppe, come musicista in prima persona, come fan e come studioso e “Saper Sentire” dedicato alla storia su come si è ascoltata la musica nel tempo ed allo stesso come ha superato, o meglio… cosa si è inventato per superare il gravoso incidente all’orecchio sinistro occorso durante visita medica..
Particolare rilievo ha nella carriera artistica di Beppe la sua produzione solistica come pianista, come Hammondista e tastierista “Vintage”.Ha realizzato numerosi album, ottenendo significativi riconoscimenti: “Beppe va dritto al cuore” (John Kelman, All about jazz-USA), “Beppe fa cantare il piano” (Nao Nakamura, promoter Japan). L’approccio di Beppe al piano è “magico”, per come sa combinare la struttura lirica al feeling jazzistico (Lefteris Dimitriou, Grecia), “Meraviglioso, hai fatto un album che riporta le splendide notti al Flamingo negli anni 60! “E’ una grande aggiunta alla “libreria Hammond” (Brian Auger, “eroe” dell’Hammond. “Uno dei migliori album di tastiere di sempre” (B. Tavernet/France) “Beppe sa aprire il suo cuore con le sue mani e le sue tastiere, affascinando con le sue emozioni” (Jerry Luck -The progressive Rock Files – USA) Da solo, al piano, si è esibito in Italia, Belgio e Giappone, oltre ai momenti ‘solo’ con arti & mestieri e C3. Dal concerto dal vivo al Castello di Sa. Sebastiano è stato tratto un doppio album.
Beppe è costantemente alle prese con iniziative umanitarie collegate ad iniziative artistiche che lo han visto impegnato con la Croce Rossa, Telethon, UIDLM e l’autismo, oltre a far concerti di beneficenza per sostenere la raccolta fondi per emergenze, cosi’ come con la sua Casa Editrice, partendo dal suo imminente libro ha come scopo la rivalutazione delle radici culturale della propria terra e delle tradizioni.